Parkour


l parkour arriva in Italia attorno al 2005, sviluppandosi molto grazie al web. Siti minori di rilevanza locale fondati dai praticanti iniziano a creare i primi incontri tra tracciatori.

Nel consiglio nazionale del 19 dicembre 2017, il CONI riconosce il parkour come disciplina ufficiale, aggiungendolo all’elenco delle discipline sportive.

Lo scopo del parkour, quindi, è spostarsi nel modo più efficiente possibile, da un punto A di partenza a un punto B di arrivo, sfruttando i propri mezzi fisici e l’ambiente circostante. Per efficiente si intende il più semplice, veloce e sicuro. Per distinguere che cos’è il parkour da che cosa non è, basta pensare a come sarebbe utile muoversi in una determinata situazione d’emergenza o fuga. Il parkour è utile in situazioni di emergenza, ma può esserlo anche in qualsiasi momento della giornata, riducendo, ovviamente dopo aver consolidato la propria tecnica, i tempi di spostamento da un luogo all’altro, oltrepassando con semplicità le diverse barriere architettoniche lungo il cammino.

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